Calcolare i dazi doganali

Spedire all’estero è un lavoro molto meno semplice di quanto si possa immaginare, perché le variabili in gioco sono molteplici e molto diverse tra le varie zone del Pianeta. Orientarsi in questa giungla di normative e di procedure non è semplice, ma con un'interfaccia di progettazione, pianificazione e calcolo delle spedizioni si abbattono i margini di errore e si guadagnano tempo e denaro.


Calcolare i dazi doganali

Quando dobbiamo spedire fuori Europa è fondamentale tenere conto di numerosi fattori, tra cui quello dei dazi doganali. Le politiche comunitarie hanno cancellato le dogane tra i Paesi della Comunità Europea, pertanto in questa zona non è più necessario pagare i dazi. Ma cosa succede quando dobbiamo spedire al di fuori dell’Europa? Le spedizioni internazionali al di fuori dei confini EU prevedono costi e documenti doganali che cambiano sensibilmente per ciascuna area e per ogni Stato.


Fare spedizioni internazionali extra-CEE significa tener conto dei tempi di spedizione più lunghi, dell’aumento dei costi per la maggiore distanza, dell’uso di mezzi di trasporto diversi (treno, nave, aereo…), delle limitazioni di alcune merci negli specifici Paesi (alcune merci sono vietate in certi Stati), della documentazione da produrre e dell’imposizione di dazi doganali.


Essendo calcolati all’arrivo della merce nello Stato di destinazione, i costi doganali sono, in genere, a carico di chi riceve e sono esclusi dalle spese di spedizione; accordi diversi tra le parti, però, possono far ricadere la spesa sul mittente. Ad esempio se il destinatario si rifiutasse di pagare i dazi doganali questi sarebbero addebitati al mittente che può decidere di pagarli, di riprendere la merce, di abbandonarla o di farla distruggere.

I tipi di dazi doganali

I dazi sono imposte indirette sui consumi gestiti dalle dogana di ogni Paese. Sebbene i valori siano diversi possiamo dividere i dazi doganali in due categorie:

  1. Dazio ad valorem: è il sistema più diffuso e, per definire la base imponibile per calcolare il dazio, tiene conto del valore intrinseco (cioè il valore della merce) e del valore di transazione (che è formato dalle spese di spedizione e dell’eventuale assicurazione).

  2. Dazio specifico: la base imponibile si basa sul calcolo che prendono i dati da elementi specifici della merce spedita come, ad esempio, il peso, il volume o la quantità.

È importante sottolineare che, al di sotto di un determinato valore, molte merci sono esenti dai dazi doganali: alcolici, tabacchi e profumi sono invece esempi di prodotti non esenti.

Calcolare i dazi doganali

Molti Paesi utilizzano siti che, con percentuali e formule note al sistema possono restituire una stima dei costi dei dazi doganali. Quando ci si appresta a fare questo calcolo, però, occorre tenere presente che gli Stati, in cui avvengono l’invio e la ricezione, possono aver stabilito accordi internazionali legati al valore di transazione della spedizione che variano da Paese a Paese e, inoltre, cambiano anche il tipo e le procedure di presentazione della documentazione che accompagna la merce.

Un altro aspetto di cui tenere conto è che la nostra spedizione potrebbe attraversare più Stati e, quindi, incontrare più dogane: per questo motivo è importante tenere conto di tutti questi costi quando si prepara un preventivo. L’esperienza di ParcelValue si basa proprio sulla conoscenza del settore e ci consente di formulare ai clienti un preventivo completo, che tiene conto delle variabili della spedizione internazionale, non solo per quanto riguarda i costi ma, anche, per la documentazione che deve accompagnare la merce e per tutte le relative incombenze e adempimenti.

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